Certi film meritano di essere visti sul grande schermo o comunque se si ha una saletta cinema in casa, tanto di guadagnato. Normalmente, la storia è di poco conto mentre gli effetti scenici superano di gran lunga le aspettative e invece questa volta entrambi sono stati di pari passo.
La terra è attaccata da giganteschi alieni, chiamati Kaijù, che riescono ad entrare grazie ad un portare interdimensionale sul fondo dell’oceano Pacifico, questi esseri si evolvono sempre di più e gli attacchi sono sempre più frequenti e distruttivi, così gli umani costruiscono gli Jaegers, grandi robot, del genere trasformers, per combatterli. Per essere guidati hanno bisogno di due piloti che vengono interconnessi a livello celebrare, l’uno entra nella testa dell’altro. Più volte si è tentato di far esplodere una bomba atomica nella breccia ma senza alcun esito. Solo grazie a due scienziati che riescono a collegarsi al cervello ancora vivo di un Kaijù scoprono che ogni alieno ha un codice a barre che quel passaggio riconosce, così nella battaglia finale quando l’ennesimo mostriciattolo di evoluzione 5, ossia più pericoloso, salta fuori, non bisogna far altro che rispedirlo giù e dare l’ok per far saltare tutto in aria.
Ma questi disgustosi esseri anche se in forma primitiva erano già stati sulla terra per esplorarla, chi sono? Tocca vederlo!
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