Esordio di stagione per Polincontri Musica che festeggia con orgoglio la sua trentunesima edizione programmando la tranche di concerti da ottobre a dicembre 2022.
Ben quattordici gli eventi previsti nel consueto orario delle ore 18 come sempre presso l’Aula Magna “G. Agnelli” del Politecnico con un’incursione presso l’Auditorium Camplus Bernini (in corso Ferrucci 12 bis).
Fedele alla propria vocazione, Polincontri propone un articolato cartellone che prevede il consueto mix di recital solistici, concerti da camera, ‘aperture’ sul contemporaneo e altro ancora.
Inaugurazione lunedì 3 ottobre con il Duo pianistico costituito da Irene Veneziano ed Eliana Grasso (pianoforte a quattro mani) con un concerto dal titolo emblematico ‘Invito alla danza’; si spazierà dal mondo francese di Debussy e Saint-Saëns (Danse macabre) a fascinose pagine del norvegese Grieg, un paio di spumeggianti e sempre gradite Danze ungheresi di Brahms, e ancora policrome Danze spagnole di Moszkowski e brani tratti dalla Bella addormentata e dallo Schiaccianoci di Čajkovskij. Una gioia per le orecchie e il cuore.
Incursione nella musica da camera il 10 ottobre (‘Camille e Johannes: due Trii’) con il Trio di Torino nella nuova formazione con Jacopo Di Tonno al violoncello (pianista l’esperto Giacomo Fuga e il violino di Sergio Lamberto) per due Trii di forte impatto: ancora Saint-Saëns (op. 18) e Brahms op. 87. Per restare in ambito cameristico da segnalare il Trio Raffaello, che il 21 novembre proporrà tutto Beethoven (‘Full immersion con Ludwig’) con l’Allegretto WoO 39, il Trio op. 1 n. 1 che inaugura il catalogo beethoveniano e l’op. 97 ‘Arciduca’.
La formazione di duo col pianoforte prevede parecchie date. Si inizia il 17 ottobre, ‘Violoncello ad (alta) tensione’ il titolo, con la curiosità del violoncello elettrico di Alberto Casadei che, accompagnato al pianoforte da Elisa Tomellini, si produrrà in pagine dell’inossidabile Piazzolla, di Rota, di Jenkins con arrangiamenti personali e pagine proprie del violoncellista.
Ancora un ensemble col violoncello: e sarà quello di Massimo Macrì affiancato da Roberto Prosseda per un medaglione monografico dedicato a Mendelssohn (due Sonate: l’op. 45 e l’op. 58 con una Romanza senza parole) il 12 dicembre.
Il 24 ottobre sarà invece la volta del versatile violinista Gabriele Pieranunzi che con Andrea Bacchetti (pianoforte) interpreterà una carrellata di brani dal Barocco (Haendel) al Romanticismo dell’op. 50 di Beethoven, al funambolismo di Paganini (Le Streghe, Variazioni sul Mosè di Rossini e La Campanella) giù giù fino al Novecento di Bartók con le sue Danze popolari rumene. Il Duo costituito dalle sorelle Gazzana (Natascia violino e Raffaella al pianoforte) proporrà pagine di Schumann e Grieg accostati al Novecento storico di Bloch e al repertorio contemporaneo con alcuni Notturni che Korvits ha espressamente dedicato al duo (lunedì 28 novembre).
I Cameristi cromatici ensemble riunito dall’esperto Carlo Romano (per lunghi anni prima parte dell’OSNRai) il 7 novembre proporranno un programma dal titolo ‘Il Settecento e le pellicole’ che la dice lunga sul contenuto: Gluck (Danza degli spiriti beati), Albinoni (Concerto per oboe, archi e basso continuo, Carlo Romano solista), Mozart e brani tratti da colonne sonore di Nino Rota, Morricone e Williams in arrangiamenti a cura del pianista Roberto Bacchini.
Di spicco poi i due eventi in collaborazione con EstOvest Festival. Il primo avrà luogo sabato 29 ottobre alle ore 17.30 presso l’Auditorium Camplus Bernini di corso Ferrucci 12 bis e si tratta di una conferenza dal titolo ‘Architetti del suono’: una conversazione sulla relazione tra acustica strumentale e acustica degli spazi performativi, in bilico tra creatività artistica e scienza. Il secondo sarà un concerto il lunedì successivo, 31 ottobre: protagonista il violoncello del nordico Anssi Karttunen affiancato dal violoncello di Claudio Pasceri e dall’Orchestra Filarmonica Calamani; si ascolteranno brani di Sibelius, Firsova, Sarti, ma anche Mendelssohn e l’esuberante Capriol Suite di Warlock.
Completano il programma una serata dedicata a Franco Battiato: lunedì 5 dicembre il pianista Carlo Guaitoli, a lungo collaboratore di Battiato stesso proporrà pagine care all’artista siciliano. Infine una conferenza concerto lunedì 14 novembre nel duecentesimo di composizione dalla Wanderer-Fantasie op. 15 di Schubert: Paolo Gallarati ne illustrerà i tratti peculiari e Roberto Issoglio la eseguirà.
Mercoledì 16 novembre il consueto appuntamento per il ciclo Scienza e Creatività in coproduzione con l’Istituto Musicale Città di Rivoli: ‘Le tastiere dall’analogico al digitale e viceversa’ con Vittorio Marchis relatore e Alan Brunetta alle tastiere e percussioni.
Chiusura in bellezza lunedì 19 dicembre con i danzatori e le danzatrici del Balletto Teatro di Torino. ‘Quando musica e danza s’incontrano’ con le coreografie di Viola Scaglione, musiche eseguite live da Stefano Musso pianoforte e Bastian Loewe violino (pagine di Debussy, Fauré e Prokof’ev). E sarà un bel modo per Polincontri per porgere gli auguri di Natale.
Biglietto Ingresso Euro 10,00
Giovani fino a 28 anni e dipendenti Politecnico ingresso gratuito
In alternativa all’acquisto dei singoli biglietti, è possibile sottoscrivere un abbonamento:
– Soci Frequentatori € 100 (€ 85 per chi aveva sottoscritto il mini-abbonamento primavera 2022).
– Soci Sostenitori € 120
Il biglietto singolo è acquistabile la sera stessa del concerto, a partire da un’ora prima l’inizio dell’evento. Gli abbonamenti saranno in vendita a partire da GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE 2022
presso l’ufficio Polincontri in Piazzale Sobrero (Corso Duca degli Abruzzi 22) con orario 14-17.
POLINCONTRI
Orario: 9.30 – 12.45
Tel. +39 011.090.7926/7806 – fax +39 011.090.7989
e-mail: Polincontri@polito.it – www.polincontri.polito.it/classica/