E’ arrivata Magnus, la nuova app per il riconoscimento delle opere d’arte.
Quante volte, davanti a un quadro, una scultura, un’ opera d’arte in genere, ci siamo trovati a disagio, non conoscendola?
Ora questo senso di smarrimento non esisterà più, è arrivata Magnus!
L’app Magnus, ideata dall’ imprenditore d’arte Magnus Resch, basata sulla tecnologia di Shazam, l’app di riconoscimento di brani musicali, da una svolta alla competenza artistica anche dei non addetti ai lavori.
Invece di registrare una traccia, come con Shazam, bisogna scattare una foto istantanea dell’opera di cui si vogliono avere notizie, sull’ autore, sulla data, sul luogo in cui è stata prodotta, e le stesse informazioni saranno rintracciate all’ interno di un ricchissimo database. Inoltre (e qui sta la sua originalità) permette di confrontare il prezzo di galleria con quello d’asta:
in questo modo non solo verrà portata trasparenza sul mercato dell’arte ma anche, attraverso la libera circolazione d’informazioni, la possibilità di fornire a numerose persone la conoscenza diretta del mercato dell’arte saltando la mediazione, spesso strumentalizzata, del gallerista.
A quanto pare il progetto di Magnus Resch è destinato a crescere ulteriormente, sposandosi così bene con il concetto che l’arte, e le sue derivazioni, debbano essere a portata di tutti, evitando lacune, incompletezze, e permettendoci di assorbirla totalmente. Assorbimento che questa nuova tecnologia può concederci pienamente.