Torino diventa capitale europea, ospitando per due giorni i Ministri UE della cultura. Per l’occasione, nell’ambito della Settimana della cultura anche una Notte blu della Cultura. Martedì 23 la città si anima fino a mezzanotte.
SETTIMANA DELLA CULTURA 20 – 28 settembre 2014: programma in formato pdf
In occasione del semestre di presidenza italiana dell’Ue, Torino si ritaglia un ruolo da capitale della cultura ospitando il 23 e 24 settembre alla Reggia di Venaria il vertice dei 28 ministri della Cultura europei. Per una settimana, dal 20 al 28 settembre, i musei saranno aperti a rotazione anche di sera e il 26 alla Gam sarà inaugurata una grande mostra su Roy Lichtenstein, evento che costituisce anche l’avvio delle iniziative legate all’Expo 2015.
Musei gratis nella notte blu della cultura il 23 settembre:
– Museo Diffuso, corso Valdocco MUSEODIFFUSO | LA NOTTE BLU DELLA CULTURA
– Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11: Settimana della Cultura e Notte Blu a ingresso gratuito – Museo di Arte Orientale
– Fondazione Merz, via Limone 24: Settimana della Cultura Notte Blu 23.09.2014 | Fondazione Merz
– Museo Nazionale del Cinema: Agenda del Cinema a Torino : Per la Notte blu della Cultura ingresso gratuito al Museo Nazionale del Cinema
Ma il programma è stato e sarà molto più ampio. Và dai lavori del Comitato delle Regioni europee a un convegno Unesco sul contributo femminile allo sviluppo al meeting delle Authority europee dei Trasporti (17-18/9 al Politecnico).
E ancora, si allunga in ottobre con la consultazione mondiale finale in vista del vertice Onu per la definizione degli obiettivi di sviluppo post 2015, con la celebrazione del 54/o anniversario della Carta Sociale Europea, con la ricorrenza dei 50 anni della firma della convenzione fra la Città di Torino e l’Ilo.
Il programma include un concerto al Regio il 9 novembre per i 25 anni della caduta del Muro di Berlino e uno l’8 dicembre con l’Orchestra del Regio in trasferta a New York per i 60 anni dell’ingresso dell’Italia alle Nazioni Unite. (ANCI)
“Questo intenso programma di iniziative internazionali – ha sottolineato il sindaco Piero Fassino annunciandone il calendario – sarà anche il trampolino di lancio di Torino per l’Expo 2015. Per la città è una occasione importante per farsi conoscere e proiettarsi sempre più in una dimensione mondiale, in attesa degli eventi del prossimo anno, dall’inaugurazione del nuovo Museo Egizio alla nuova ostensione della Sindone”.
“Il ruolo di capitale – prima della dinastia sabauda, poi dell’Italia – ha consentito a Torino di accumulare nel tempo una solida tradizione culturale, ben rappresentata da un ampio patrimonio di Residenze reali, espressione straordinaria di architettura barocca. Negli ultimi quindici anni tuttavia è avvenuto qualcosa di più e di nuovo: Torino -per un secolo città manifatturiera e industriale – ha conosciuto una significativa trasformazione della sua identità. Senza perdere il suo profilo industriale, la città è via via venuta arricchendosi di nuove vocazioni, tutte ruotanti intorno a sapere e conoscenza…”