Un hashtag per i libri

Partita come iniziativa di un piccolo gruppo di autori emergenti, la campagna “Leggi un emergente” su tutti i media ha contagiato anche i semplici lettori che impazzano in rete con i loro selfie e con foto divertenti sponsorizzando titoli di autori emergenti o esordienti anche in concomitanza con “il maggio dei libri” o “il maggio degli e-book”.
La cosa è semplice: basta fotografarsi accanto al proprio lettore di e-book, sullo schermo la copertina del libro che si vuole promuovere (tutti tranne il proprio, ovvio), poi postare l’immagine su Facebook, Twitter, Google + e blog accompagnandola con il doppio hashtag #ilmaggiodeilibri e #LeggiUnEmergente, aggiungendo un link che conduca all’acquisto del suddetto libro e via. Si può fare la stessa cosa con i libri cartacei e sbizzarrirsi a proporre titoli che ai più sarebbero sconosciuti.

Che maggio sia il mese dei libri, grazie anche all’appuntamento con il Salone Internazionale del Libro, diventa sempre più una realtà anche in rete. Sarebbe bello se fosse utile a far scoprire qualche titolo interessante, qualche giovane autore che non godono di un ufficio stampa organizzato e una buona campagna pubblicitaria. Tra i titoli visti in questi giorni, anche alcuni romanzi ambientati a Torino.
Vale la pena di fare una piccola ricerca e seguire l’hashtag.
O di lanciarsi nella produzione di selfie con i vostri libri preferiti.