Prendiamo un locale in San Salvario. Un posto che raramente abbiamo visto in giro per la nostra città.
L’ispirazione viene da Amsterdam e ci guida dritti a un locale che sembra casa e non lo è, un posto dove ci si può fermare per un po’, leggere, mangiare qualcosa, rilassarsi o lavorare da un tavolino tranquillo.
Non è un bar, anche se ci si consumano bevande e piatti; non è una torteria anche se la loro specialità sono le torte dolci e salate (e il nome del locale non lascia dubbi); non è una libreria, anche se gli scaffali colmi di volumi dicono il contrario. Luna’s Torta è un posto speciale. Tutte e tre le cose insieme. E anche di più.
Per chi vuole isolarsi dal traffico e dal caos, oltre ai “soliti” tavoli ci sono divanetti e poltroncine su cui fare una pausa piacevole coadiuvata da praline di cioccolato artigianale e da arredamento e oggettistica ricercati.
Ci si mangia, siede e legge in Via Belfiore 50, dal martedì al sabato dalle 8 alle 21 e la domenica dalle 9,30 alle 19. I menu offerti sono tendenzialmente a chilometro zero, con prodotti locali e di stagione e ricette ispirate alla tradizione locale ma trasformate con creatività. Tutto è fatto in casa, con cura. Il piacere del palato si fonde con l’allettante pensiero di “piccola evasione” dalla norma.
Sul loro sito si legge: “Quello che abbiamo desiderato sin dall’idea iniziale è stato ricreare una sensazione di accoglienza e di tranquillità domestica”.
Oltre a questo, Luna’s Torta propone una serie di eventi fissi. I primi giorni della settimana sono dedicati a corsi di vario tipo, il giovedì ospita un piacevole intrattenimento musicale e la domenica è la volta del brunch con l’autore, con un calendario colmo di appuntamenti interessanti.
Se si desidera partecipare e mangiare, conviene telefonare per una prenotazione al numero 011.6690577 mentre per semplici informazioni si può consultare il loro sito www.lunastorta.eu o mandare una mail a info@lunastorta.eu e la risposta giungerà puntuale.
Tra i vari eventi programmati per questo mese, la presentazione di “Smamma” (Einaudi) romanzo di Valentina Diana, al suo esordio in questo genere. Quindi Mercoledì 26 marzo, a partire dalle 20 con un aperitivo per proseguire con la presentazione vera e propria dalle 21.
Il romanzo in questione è uno spassoso ritratto di mamma con figlio adolescente intrattabile e compagno di vita non “di prima mano”. Un ragazzo che sembra alieno e che a stento la protagonista riconosce come effettivo figlio suo, pur sapendo che lo è. Tra tavole apparecchiate che diventano ring da combattimento, irresistibili colloqui con gli insegnanti e con Dio, tentativi di pasticceria liofilizzata e inaspettati momenti di tenerezza, l’esordio narrativo di Valentina Diana è un romanzo che vive di scene folgoranti, istantanee di una vera e propria “guerra dei mondi”.
Un bagno di buonumore che rende migliori le giornate di chi si riconosce in questa storia.
«Non c’è un lieto fine nel rapporto tra una madre e un figlio adolescente, – ha detto Gi mentre
girava lo zucchero nella tazzina. – Il lieto fine è la fine dell’adolescenza».
