Sono 17 i giovani torinesi che lunedì 7 luglio sono partiti da Malpensa con un gruppo di 85 ragazzi provenienti da tutta Italia per volare oltre Oceano, raggiungere l’Australia e trascorrere un periodo di studio all’estero.
Grazie all’High School Program di WEP, organizzazione internazionale che promuove e gestisce scambi culturali, lavorativi e linguistici nel mondo, potranno vivere un’esperienza lontani da casa, ospitati da una famiglia e inseriti in una scuola locale. Con la valigia in mano, sono andati alla scoperta di una cultura diversa, con la voglia di viverla a 360°, come un vero e proprio insider.
Tra i vestiti, la macchina fotografica, la moka e un pacco di pastasciutta, c’è da un lato la curiosità di scoprire un mondo differente per scuola, usanze e costumi, dall’altro la consapevolezza che una buona conoscenza di una lingua straniera è molto ricercata a livello lavorativo. Alcuni di loro, principalmente quelli che partono per la prima volta, tradiscono un po’ di timore per un periodo così lungo da trascorrere lontano da casa, per l’inserimento in una classe nuova, per una lingua che ancora non padroneggiano.
«Sentirò la mancanza della mamma – ammette Chiara, 16 anni -. Non sono mai stata via per più di 2 settimane e con la voglia di partire c’è un po’ di paura di provare nostalgia. Spero di trovare un luogo accogliente, ospitale e di fare esperienze che non dimenticherò mai. Saranno un vero e proprio bagaglio, di vita e lavorativo, per il futuro» Altri ostentano sicurezza, si sentono quasi “veterani” del viaggio.
Tutti sono convinti che questa sia un’importante opportunità di formazione, crescita a livello umano, scoperta di culture e stili di vita diversi da quelli sperimentati nel proprio contesto. Un’avventura da vivere senza pregiudizi, scoprendo autonomia, capacità di adattamento, relazione e nuovi orizzonti.
«Ci siamo conosciuti l’anno scorso in un soggiorno linguistico ad Edimburgo – raccontano Alberto e Vittorio, entrambi di 16 anni -. Quest’anno abbiamo deciso di andare tre mesi in Australia per imparare le inglese e vedere un posto che ci affascina molto».
Alcuni di loro seguiranno il tradizionale programma High School Exchange, mentre altri, grazie all’High School Plus, potranno abbinare alla scuola e alla famiglia la pratica di uno sport, di una disciplina artistica o di una particolare lingua straniera.