Sarà a Torino la sede della nuova struttura dedicata al tema energetico-ambientale.  Energy Center questo il nome scelto e sorgerà sull’area industriale conosciuta come ex Westinghouse, tra le vie Nino Bixio e Paolo Borsellino.

Comune di Torino, Regione Piemonte, Politecnico, Università e Compagnia di San Paolo sono i principali attori coinvolti nella realizzazione del grandioso progetto. Costo totale dell’intervento: 19 milioni di euro, di cui 14 milioni finanziati dal fondo Fesr, attraverso la Regione Piemonte e la restante parte dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Crt, tramite il Politecnico di Torino. Settemila i metri quadri totali da riqualificare e riconvertire, di cui 5mila destinati al centro e 2mila di parcheggio pertinenziale. Questi i numeri del futuro Energy Center.

Il centro mira a divenire una struttura all’avanguardia a servizio dell’innovazione tecnologica in campo energetico ambientale, a livello regionale ma anche europeo. Rappresenterà una vera e propria struttura laboratorio in grado di produrre e offrire competenze, ospitare imprese, sostenere le politiche energetiche degli enti pubblici, a livello europeo e a livello locale. Sarà luogo di valorizzazione e ricerca nel settore delle green economy.
Fondamentale l’apporto scientifico fornito dal Politecnico di Torino. In quanto research university rivestirà un ruolo principe nella gestione delle attività che saranno promosse. Attività che riguarderanno in generale le tematiche legate alle energie rinnovabili e all’efficientamento. Le stesse condivise dalle smart cities and communities. Politiche ampiamente sostenute dall’amministrazione torinese, candidata a divenire una Smart City, una città intelligente sempre più attenta alle politiche dell’efficientamento energetico.