Il maggio dell’Orchestra Filarmonica di Torino è dedicato ad una virtuale contrapposizione – o unione – tra due diversi modi di concepire la musica.
Sara martedì 17 maggio 2016 alle ore 21,00 tra i velluti del Conservatorio “G. Verdi”. Francia-Spagna è infatti il titolo del concerto che, dopo Italia-Germania di dicembre 2015 in cui a scontrarsi erano stati Vivaldi e Bach, racconta in musica il rapporto tra sensualità e raffinatezza, tra due identità sonore marcatamente differenti che pur presentano alcuni forti punti di contatto.
Insieme agli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino, guidati da Sergio Lamberto in veste di solista oltre che di maestro concertatore, ci sarà Andrea Rebaudengo, pianista torinese che collabora spesso con Oft e che è apprezzatissimo anche all’estero sia per le sue collaborazioni con ensemble da camera sia per il suo talento come musicista jazz e improvvisatore.
Il concerto si apre con La oración del torero di Joaquín Turina, brano che traspone perfettamente in musica il contrasto tra il tumulto della corrida e il senso di raccoglimento e devozione dei toreri nell’attimo precedente al loro ingresso nell’arena. La serata prosegue poi con la prima esecuzione torinese della Pantomima e Danza rituale del Fuoco, tra i passaggi più celebri del balletto El amor brujo di Manuel de Falla, per poi concludersi con il meraviglioso Concerto per violino, pianoforte ed archi op. 21 in cui Chausson ha incastonato, oltre ad una grande complessità tecnica, una dichiarazione d’amore nei confronti della sensualità e della magia del suono.
L’appuntamento di maggio 2016, come molti altri della Stagione 2015/2016, si articolerà su tre diverse sedi: oltre al consueto appuntamento del martedì sera presso il Conservatorio “G. Verdi”, in cui il pubblico avrà la possibilità di ascoltare il concerto nella sua massima espressione, si aggiungono la possibilità di assistere al lavoro di preparazione e concertazione dei brani in programma – presso sala multifunzionale di +SpazioQuattro – e, rinnovando un appuntamento a cui l’Oft ha storicamente abituato proprio pubblico, la prova generale della domenica pomeriggio presso il Teatro Vittoria.