Domenica 17 Stefano Pilia, chitarrista degli Afterhours già Massimo Volume, Julia Kent, violoncellista canadese di Antony and the Johnsons, e Paolo Spaccamonti, chitarrista torinese, sonorizzeranno dal vivo “C’era una volta”, film tra pi iù sorprendenti e geniali di Carl Theodor Dreyer, noto regista e sceneggiatore danese morto nel 1968. 
Una produzione del Museo Nazionale del Cinema che s’inizia alle 23 per dare l’opportunità, a chi seguirà la classica in piazza San Carlo, di potervi partecipare. Sarà preceduta, alle 22, da “Un chien andalou” di Luis Bunuel.

“C’era una volta”, uscito nel 1922, è ispirato a un popolarissimo dramma danese del 1883: il film fonde una favola di Andersen con “La bisbetica domata” di Shakespeare. In una terra chiamata Illiria, una principessa rifiuta tutti i suoi corteggiatori, compreso il principe di Danimarca. Questi, pur di attirare la sua attenzione, assume una diversa identità.

Malgrado il grande successo ottenuto in patria, all’estero il film non ebbe l’affermazione auspicata da Dreyer e dalla sua casa di produzione. Nondimeno, la bellezza e la levità delle immagini, unite alla sua evidente “danesità”, fanno del lungometraggio un’opera insolita e sorprendente sia rispetto alla produzione cinematografica muta danese sia al corpus dreyeraiano.