“Ho messo insieme un libretto per La bella addormentata sulla fiaba di Perrault. Voglio una mis-en-scène nello stile di Luigi XIV: se l’idea le piace, perché non scrive la musica?”

Con queste parole nel 1881 Ivan Vsevolozskij, allora direttore dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo scriveva al grande compositore Petr Ilic Cajkovskij chiedendogli di musicare il noto soggetto fiabesco. Per nostra fortuna il compositore russo accettò, attratto dall’unione del dramma lirico e dall’elemento fantastico, e il suo grande talento di orchestratore innalzò il balletto a nuova fama.

Fedele a questa tradizione la compagnia Ballet of Moscow, fondata nel 2001 con l’intento di sviluppare la grande tradizione del balletto russo classico è formata da ballerini provenienti dalle migliori accademie di danza russe, il suo vasto repertorio consente di rivivere l’ottocentesco incanto magico di danza e teatro.
In scena dal 4 aprile per un unico spettacolo alle 20 e 45 al Teatro Alfieri di Torino “La Bella Addormentata nel bosco” si presenta con la storica coreografia di Marius Petipa dove tra scenografie e costumi regna incontrastato il tratto aristocratico dell’eleganza. Etoile dello spettacolo i ballerini Aleksandr Stoyanov e Ekaterian Kukhar.
Un prologo e tre atti raccontano la fiaba scritta dal francese Charles Perrault. Alla corte di re Floristano, viene indetta una festa per il battesimo della principessa Aurora. Invitati cavalieri, dame e fate. La strega Carabosse, furiosa per non essere stata invitata getta una maledizione. Al sedicesimo anno di età Aurora morirà pungendosi con un fuso. La fata dei Lillà però, decide di modificare la maledizione. La principessa sprofonderà solamente in un lunghissimo ed eterno sonno, che coinvolgerà tutta la corte e che avrà fine solamente grazie al bacio di un giovane principe.
Nel primo atto, si festeggia il sedicesimo anno di età della principessa, dopo che ogni fuso è stato bandito dal regno, corteggiata da quattro pretendenti. Qui la maga Carabosse, travestita da vecchia mendicante, porge un fuso alla principessa. Incuriosita dall’oggetto mai visto, Aurora tocca la punta del fuso e sviene. Gli invitati si addormentano e il castello viene avvolto da rovi e circondato da un fitto bosco.
Secondo Atto. Sono trascorsi cento anni, un giovane principe in battuta di caccia vede Aurora addormentata e si innamora. Un bacio, spezza l’incantesimo; la corte si risveglia e le danze ricominciano.
Terzo Atto. Grande festa al castello il principe azzurro e la principessa, improvvisamente compaiono molti dei personaggi delle fiabe di Perrault: Il Gatto con gli stivali, e la gatta bianca, Cenerentola, il Principe Fortuné, Cappuccetto Rosso e il lupo.

TEATRO ALFIERI
p. Solferino 4
tel. 011.5623800
INFO : http://www.torinospettacoli.com