Città sommersa” è il titolo suggestivo e perfetto per parlare di Torino, della sua storia recente, delle cose ancora nell’aria ma collettivamente dimenticate o volutamente escluse come alcuni parenti ingombranti.

Video intervista a Marta Barone.

Città sommersa

Il libro l’ha scritto la torinese Marta Barone, per Bompiani, che di questa storia in cui è riuscita a rendersi spettatrice e protagonista indiretta, sapendo prendere la giusta distanza da se stessa, tanto da elaborare una lingua pulita, moderna, documentata e raccontare senza stupore il periodo del terrorismo, gli anni settanta e un padre che di quella stagione ha fatto parte.

Il libro merita molta attenzione e può offrire una passeggiata nelle vie di un passato che sarebbe bene ricordare meglio, che potrebbe spiegare molte cose del presente e con cui la generazione di chi oggi dondola tra i 50 e i 60 non ha concluso ancora i conti. Non del tutto.

Le è stato assegnato il Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini dopo essere stata candidata per lo Strega.

Nato nel 1996 il Vittorini riprende il proprio cammino nel 2020 con una formula rinnovata. Il Premio vuol onorare la memoria dello scrittore siracusano. La cerimonia di consegna del Premio Vittorini avverrà l’11 e il 12 settembre  nel corso di una cerimonia pubblica.

Abbiamo avuto il piacere di incontrarla in un caffè di Piazza Vittorio e di rivolgerle qualche domanda.

 

Riprese video di Jacopo Squizzato.