Sabato 12 aprile alle 18,30

Presso la libreria Trebisonda (via Sant’Anselmo 22, Torino) Fabio Lubrano presenta la sua raccolta di racconti “Volare sott’acqua”. Racconti per chi non ha tempo di leggere ( LiberAria Editrice). Nel corso della serata l’autore si alternerà con amici e colleghi per letture di brani tratti dal libro. Ad accompagnarli con il violino ci sarà il musicista Matteo Trotta.
“Io sarò felice. Sarò rigoroso per esserlo. Sarò felice perché voglio esserlo. E lo sarò. Anche a costo di non esserlo, veramente, mai”.
Volare sott’acqua è una raccolta di racconti imprevedibili: storie che raccontano brevi e brevissimi scorci di vita quotidiana come fulmini a ciel sereno. L’eccezionalità (dell’amore, della vita, dei sentimenti privati) diventa la regola. I personaggi si ritrovano in situazioni diverse (l’inizio e la fine di un amore, un incontro casuale, stress lavorativi, litigi di famiglia) che la rapidità della scrittura di Lubrano cattura con un tono sempre garbato. La vita è difficile, ma basta poco per renderla più leggera, basta l’amore: “Qual è l’emozione più pura che hai provato?” gli chiese lei, un pomeriggio. Gianni non era sicuro di aver capito bene il senso della domanda. “Per pura intendo un’emozione libera da qualsiasi altro sentimento”, spiegò Silvia, “un’emozione che non nasce da un’aspettativa in qualcosa, che non pareggia la frustrazione, non è contaminata dalla passione, dalla rivalsa e così via.” Lì per lì non seppe cosa rispondere. Gli venivano in mente tanti episodi, ma nemmeno uno che fosse privo di sentimenti accessori. Poi visualizzò l’immagine di una piccola giacca a vento azzurra. “È successo qualche anno fa”, raccontò Gianni, “nevicava. Probabilmente era perché nevicava che…”, e finalmente confessò: “Vedi, sono sempre stato un pinguino in tutte le mie vite precedenti.” Lubrano mette insieme le cose più diverse. Come un quadro di De Chirico. Una scrittura metafisica che gioca con i paradossi dell’esistenza. La ferocia malinconica con cui, in poche battute, inchioda il mondo è tipica degli autori pronti a schierarsi dalla parte del paradosso (e dell’ironia) prima che dalla parte della cosiddetta realtà (e della tragedia).
 

A partire da lunedì 14 aprile,

 Luna’s Torta propone un gruppo di lettura per gli amanti di reportage e di letteratura di viaggio. A partire dalle ore 20 si terrà l’incontro introduttivo; sono previsti cinque incontri, sempre di lunedì sera, ogni due settimane. Le sedi saranno alternate: una volta ci si vede alla Luna’sTorta (via Belfiore 50), quella successiva alla Biblioteca Ginzburg di via Lombroso 16.
Per sicurezza Luna’s Torta vi chiede di prenotare il vostro posto telefonando allo 011 669 0577
Oppure via web seguendo questo link:
http://www.lunastorta.eu/wordpress/events/leggere-mondo-gruppo-lettura-viaggio/
 
 

Martedì 15 aprile, ore 21

Nelle sale del Circolo dei Lettori, via Bogino 9: Presentazione del libro di Luca Rinarelli  “Inverno rosso” edito da Eris
Saranno presenti Tiziano Colombi, blogger e gli scrittori Francesco Forlani ed Enrico Pandiani
Nel giallo illustrato da Marco Martz, Torino, tra periferie fatiscenti e quartieri post industriali, fa da sfondo a una disperata ricerca di giustizia, che va a sbattere contro una ragnatela di intrighi, lobbies di potere e interessi occulti.
Per leggere Torino in una luce diversa, forse inquietante, ma molto interessante.
Letture di Emanuele Buganza
Alla chitarra Andrea Quaglino
 

Mercoledì 16 aprile, ore 15,30

Presentazione del volume “Gli altri. Fascismo repubblicano e comunità nel Torinese (1943-1945)
Presso l’Archivio di Stato (piazza Mollino) a Torino
Nel libro di Nicola Adduci (ed. FrancoAngeli 2014) è scritta una pagina della storia di Torino, quella del Partito fascista repubblicano, che era stata finora ricostruita solo per parti e mai con indagini così accurate e scrupolose. La pubblicazione è realizzata dall’Istoreto nell’ambito delle iniziative per il 70° anniversario della Resistenza.
Ne discutono con l’autore: Bruno Maida, docente dell’Università di Torino e autore del volume “La Shoah dei Bambini” e Gianni Perona.
Presiede Maria Barbara Bertini
Un approfondimento di carattere storico per meglio comprendere e ricordare gli avvenimenti che hanno toccato la nostra città.
 
 

Giovedì 17 aprile, ore 18

Presso la sede del Circolo dei Lettori, la presentazione del libro di Candida Morvillo “Le stelle non sono lontane” edito da Bompiani
con Evelina Christillin, presidente del Teatro Stabile di Torino e Luca Beatrice, presidente del Circolo dei lettori.
Il mondo dello spettacolo è centrale nell’esordio narrativo della giornalista di costume e società del “Corriere della Sera”. Attraverso la storia di una bella e famosa conduttrice tv, l’autrice svela lo showbiz, grande festival della finzione.
Letture di Cristiana Capotondi
 

Martedì 22 aprile, ore 18

Il Circolo dei Lettori propone un altro titolo che riguarda gli adolescenti dopo quello di Valentina Diana. Stavolta si tratta di “Maladolescenza” (ed. Piemme), della psicoterapeuta Maria Rita Parsi Da una parte, gli adulti fanno i conti con una vita spesso irrisolta. Dall’altra, i teenager lanciano segnali non sempre comprensibili. L’autrice suggerisce i codici giusti per capire i figli, attraverso quindici casi di ragazzi “normali”; come nei suoi libri precedenti utilizza storie reali per meglio spiegare al lettore i differenti punti di vista.
 

Mercoledì 30 aprile, ore 18

Sempre presso le sale del Circolo dei Lettori, la presentazione del libro di Marco Voleri “Sintomi di felicità” edito da Sperling & Kupfer.
Una serata a cantare Puccini e poi il mattino, al risveglio, uno strano formicolio alla parte destra del corpo. Così è iniziata la seconda, durissima, vita di un tenore che, ammalato di Sclerosi Multipla, ha deciso di raccontare la propria storia.
Una vita densa di impegni e promesse che viene improvvisamente e bruscamente fermata. Cosa fare delle lezioni e delle serate programmate, dei progetti artistici che si stavano definendo? Sarà ancora possibile cantare? E per quanto tempo? I dubbi si intrecciano allo sconforto, alla rabbia, alla paura. Ma, anche se la crisi è profonda, la passione per il canto, la musica, il teatro è più forte. Marco decide di andare avanti e di tenere segreta quella nuova, scomoda compagna destinata a restare con lui per sempre.
Le cure hanno portato altri malesseri da sopportare e controllare, ma oggi, in mezzo a febbre, debolezza ed emicrania, sono comparsi nuovi segnali da interpretare: una consapevolezza diversa dei propri desideri; una motivazione più solida a realizzare i sogni; la capacità di godersi il tempo e gli affetti. Sintomi, probabilmente, di felicità.

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