Il teatro on air Da lunedì 7 dicembre 2020 la voce degli attori della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani entrerà nelle case del pubblico. La Fondazione TRG risponde così al periodo difficile che il mondo della cultura sta vivendo, creando un nuovo progetto che, oltre a consentire alla Casa del Teatro di mantenere un legame stretto con il proprio pubblico, offrirà agli artisti dei percorsi nuovi di creazione e sperimentazione, garantendo un livello occupazionale nella difficile situazione che stiamo vivendo.

Saranno disponibili pillole audio di teatro, fiabe della buonanotte, appuntamenti musicali che ci aiuteranno a conoscere i grandi compositori, interviste e tanto altro ancora. Il teatro accompagnerà le giornate dei nostri piccoli spettatori allenando, attraverso l’ascolto, la loro fantasia. <> Per un mese, fino a domenica 10 gennaio 2021, saranno previsti 5 appuntamenti settimanali dal lunedì al venerdì dedicati ai più piccoli per accompagnarli a nanna.

Il programma si chiamerà FILA A NANNA. I nostri attori leggeranno alcune delle Fiabe Italiane, la raccolta di fiabe dei dialetti e della tradizione popolare, riscritte da Italo Calvino. Gli ascoltatori non dovranno fare altro che aver già lavato i denti, indossato il pigiama e aver posato la testa sul cuscino. Poi, cullati dalla voce dei nostri attori, potranno abbandonarsi tra le braccia di Morfeo.

Parallelamente, a partire da sabato 12 dicembre, partirà ORECCHIE A TEATRO A tu per tu sul palco, in cui si avrà la possibilità di ascoltare le voci degli artisti delle compagnie storiche di Teatro Ragazzi che abitano alla Casa del Teatro di Corso Galileo Ferraris, intervistati dagli attori Claudio Dughera e Daniel Lascar. Queste conversazioni racconteranno il mondo del teatro, sottolineando in particolare il ruolo educativi per le nuove generazioni nel contribuire a creare un mondo migliore.

È affascinante l’idea – dichiara soddisfatto il Presidente Alberto Vanelli – di partecipare a un progetto che mette insieme tre esperienze e tre media così diversi: la radio, qualche anno fa considerata demodé e oggi sempre più moderna, ascoltata e indispensabile; il teatro, mezzo irriducibilmente artigianale, antichissimo ed eternamente necessario per la sua capacità di rappresentare storie e far vivere emozioni; e la tecnologia del web, che connette e rende possibile l’interattività tra le persone, prefigurando una rete di relazioni universale. Il progetto nasce sicuramente dalla pandemia, che ha chiuso i teatri e ha impedito agli artisti e ai tecnici di andare in scena. Ma non è detto che, come spesso accade, da una situazione di crisi non possano derivare delle buone idee e qualcosa di utile. Nell’anno dei teatri chiusi, si è molto diffusa la pratica dello streaming, di cui si è spesso percepito, però, il suo utilizzo come malinconico surrogato. Mi piacerebbe che la nostra iniziativa si affermasse gradualmente, nel tempo, come uno strumento capace di esprimere qualità e intensità, fino a raggiungere l’altezza del compito che le vorremmo assegnare: quello di far crescere, nelle nuove generazioni, la capacità di godere della cultura e, in particolare, del piacere di andare a teatro”.

Dopo il periodo natalizio saranno realizzati delle serie di appuntamenti dedicati alle scuole primarie e secondarie, dei racconti audio-teatrali, tratti da diversi autori della letteratura per i ragazzi e racconti intorno a grandi figure della musica, dei momenti che aiutino a riflettere su mondo che viviamo.

Oltre a questi contenuti le classi potranno dialogare da remoto con gli autori degli audio-teatrali per approfondire i temi trattati, suggerire possibili giochi da svolgere in aula per studiare meglio, anche attraverso il proprio corpo. Queste iniziative rivolte alla scuola, realtà molto cara alla Fondazione TRG Onlus, permettono di raggiungere indistintamente tutti gli allievi e offrono al mondo della scuola utili strumenti per poter affrontare, con altri linguaggi, tematiche importanti per l’educazione dei cittadini del domani.

Questo progetto, che va a integrarsi con le iniziative già in essere vuole provare a dare una risposta al periodo che stiamo vivendo, ma proseguirà in futuro diventando un nuovo mezzo della Casa del Teatro attraverso il quale raggiungere nuovi pubblici, stimolare, ogni giorno, la fantasia dei propri spettatori e avvicinarli ai temi che saranno affrontati nel corso della stagione teatrale 2021.