Pagine di... piemonte
Nasce e si sviluppa partendo dal Piemonte un progetto di distribuzione a Km0 di libri di piccoli e medi editori con tematiche locali.
Gli scaffali “Pagine di …”, presenti soprattutto negli ipercoop ormai in dieci regioni, offrono una selezione di volumi pubblicati da editori del luogo che vanno dalla guida alla cucina tipica, passando per sport, natura, arte e personaggi storici. Libri scelti con cura e la cui esposizione e vendita sono seguite continuativamente dalla 30 e Lode.
L’idea di proporre un angolo dei libri nei supermercati è nata nel 2011 dalla collaborazione di Lucetta Paschetta, esperta libraia di Savigliano (Cn) con un amico che gestiva un supermercato Coop. Iniziando con uno scaffale in un unico punto vendita, contenente volumi che potessero promuovere l’eccellenza del luogo, nel giro di due anni ha raggiunto 70 punti vendita serviti in tutta Italia, avvalendosi della collaborazione di un sempre maggior numero di editori che vedono in questo tipo di distribuzione una rete commerciale affidabile. Non solo ogni punto vendita viene rifornito in tempi brevissimi, ma anche monitorato per assecondare le esigenze e le richieste dei consumatori.

La Società Cooperativa 30 e Lode
, ideatrice del progetto “Pagine di …” ha ottenuto inizialmente l’appoggio della Regione Piemonte come sostegno all’attività delle piccole case editrici locali. Ora il suo catalogo comprende la presenza di circa 120 editori dislocati su tutto il territorio nazionale.
Attualmente impegnati nella ricerca di soluzioni alla sempre più evidente criticità del settore dell’editoria, stanno vagliando la possibilità della distribuzione on line degli stessi volumi acquistabili nei super e ipermercati, nello stesso carrello della spesa fatta via internet. La piccola editoria regionale è una risorsa per valorizzare e promuovere il patrimonio storico e culturale. Quello di “Pagine di …” è uno spazio studiato con attenzione per dare grande visibilità ai piccoli editori e promuovere le eccellenze di una regione ad un vasto pubblico.
Questo è uno degli esempi di come si possa inventarsi qualcosa di nuovo in un panorama che sembra completamente in mano ai colossi e alla distribuzione classica. Spesso i piccoli editori non riescono a far giungere i loro volumi in tutto il paese perché i costi sono alti. La distribuzione in mano a pochi non permette che i più piccoli abbiano il loro spazio. Per questo una iniziativa che oltre ad aiutare le case editrici a vendere promuova arte, cultura, storia locale, che suggerisca percorsi turistici è solo da premiare e imitare.
Nelle regioni in cui “Pagine di …” è stato adottato come sistema di distribuzione a Km0 i punti vendita interessati hanno un incremento mensile, nel giro di tre anni la 30 e Lode è riuscita a interessare alla collaborazione editori e punti vendita in Piemonte, Lombardia, Liguria, Puglia, Basilicata, Sicilia, Abruzzo, Lazio e Marche. Segno che, come spesso è accaduto anche per altre realtà culturali (vedi il cinema, il jazz, la tv, i saloni dell’automobile) l’ingegno piemontese e il nostro saper lavorare un poco sottotono, senza esagerare, pagano sul lungo termine.

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