Chi è Rosetta ? Con questo nome delicato, che ricorda il nome di un personaggio letterario da libro d’appendice, hanno chiamato una vera avventuriera del nostro millennio, scagliata nello spazio in cerca di informazioni il cui viaggio tutti ci coinvolge e ci restituisce il fascino delle stelle, o meglio delle comete.
Quello che realmente compie Rosetta è: atterrare su una cometa per studiare l’origine del Sistema Solare
Rosetta è la missione Cornerstone del programma ESA Horizon 2000 dedicata all’esplorazione dei corpi minori del Sistema Solare. È stata lanciata il 2 marzo 2004, ha effettuato con successo il fly-by dell’asteroide Steins (2008) e ha effettuato un fly-by dell’asteroide Lutetia il 10 luglio 2010, ma il suo obiettivo primario è quello di effettuare una serie di indagini dettagliate sulle caratteristiche della “sua” cometa la 67P/Churyumov-Gerasimenkodopo.
Dopo i due fly-by, il percorso di Rosetta è proseguito in stato di ibernazione: per la parte più lontana dal Sole, quando ha viaggiato verso l’orbita di Giove dove i suoi pannelli solari non potevano garantire sufficiente energia per gli strumenti ed apparati di bordo, Rosetta è stata messa in profondo letargo per 31 mesi. Si è poi svegliata automaticamente, comandata da un suo orologio interno e senza segnali provenienti dalla Terra, come fosse un bacio interiore, il 20 gennaio 2014.

Dopo il risveglio, Rosetta ha continuato l’avventura con un’altra tappa fondamentale: il rendez-vous del 6 agosto 2014 con la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, che scorterà nel suo avvicinamento al Sole fino alla fine del 2015. La navicella di Rosetta è composta da un orbiter, dove sono situati i sensori per gli esperimenti di remote sensing, e un lander, chiamato Philae, che è stato rilasciato sulla superficie della cometa il 12 novembre 2014 toccando il suolo per la prima volta alle ore 16 e 46. Philae dopo aver completato la prima sequenza degli esperimenti scientifici a bordo e aver trasmesso tutti i dati raccolti al centro di controllo missione a terra, ha esaurito le batterie entrando in modalità stand-by nella notte del 15 novembre. Il progressivo avvicinamento della cometa al Sole potrebbe far riprendere il suo funzionamento nel corso del 2015 e rendere possibile il completamento dei suoi compiti: effettuare una serie di misure delle caratteristiche fisiche della superficie e per studiare la struttura interna del nucleo.
Il principale obiettivo scientifico della missione è la comprensione dell’origine delle comete e delle relazioni tra la loro composizione e la materia interstellare quali elementi fondamentali per potere risalire alle origini del Sistema Solare. La ricerca di materiali inalterati si ottiene tramite l’esplorazione cometaria poiché le zone esterne del Sistema Solare contengono materiale ricco di sostanze volatili che non è stato processato nelle zone interne caratterizzate da alte temperature. L’esplorazione della cometa consiste nella caratterizzazione del suo nucleo e della chioma, la determinazione delle loro proprietà dinamiche, lo studio della morfologia e della composizione. In particolare, lo studio della mineralogia e dei rapporti isotopici degli elementi volatili e refrattari del nucleo fornirà informazioni preziose sulla composizione della nebulosa che, nei modelli correnti, si pensa sia stata all’origine del Sistema Solare. Per raggiungere questi obiettivi la navicella orbiterà a lungo attorno alla cometa, seguendola nel suo viaggio di avvicinamento e poi di allontanamento dal Sole, mentre il lander Philae, atterrato sulla cometa, ha il compito di effettuare misure in-situ e di campionare del materiale alla superficie del nucleo per una analisi chimico-mineralogica dettagliata.
Il 10 gennaio inaugurerà la mostra realizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana dal titolo “Rosetta, cacciatrice di comete“, un percorso espositivo articolato in 25 pannelli, di cui 16 sono dedicati alla missione Rosetta e 9 alle altre comete scoperte nel corso dagli anni.
Un viaggio di scoperta e conoscenza allestito dentro il Planetario di Pino Torinese con un programma davvero interessante:

sabato 10 gennaio15.30 – 16.30 Laboratorio “In viaggio con la cometa” (5- 10 anni)16.30 – 17.00 Spettacolo in Planetario live “Missione Rosetta”17.00 – 18.30 Inaugurazione mostra “Rosetta, cacciatrice di comete”:
visita guidata alla mostra e tavola rotonda in Planetario con la presenza del dott. Mugnolo (ASI),il prof. Piero Benvenuti (CISAS), la prof.ssa Michèle Lavagna (POliMI), il dott. Fabrizio Capaccioni (IAPS), la dott.ssa Alessandra Rotundi (IAPS) e l’ing. Marco Molina (Selex).18.45 – 19.15 Spettacolo in Planetario live “Missione Rosetta”19.15 – 19.45 Spettacolo in Planetario “Black Holes. A caccia di Buchi Neri”domenica 11 gennaio15.30 – 16.30 Laboratorio “In viaggio con la cometa” (5- 10 anni)16.30 – 17.00 Spettacolo in Planetario live “Missione Rosetta”
17.00 – 18.00 Incontro con l’esperto in collaborazione con Thales Alenia Space
Interverrà il dott. Stefano Cesare18.00 – 18.30 Spettacolo in Planetario “Black Holes. A caccia di Buchi Neri”18.45 – 19.15 Spettacolo in Planetario “Stelle di Atlantide”
  
 

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