IMAGinACTION TOUR, LA PRIMA TAPPA DEL FESTIVAL DEI VIDEOCLIP A TORINO

Nella cornice suggestiva della Mole Antonelliana, ospiti speciali Noemi e Willie Peyote

Il 26 marzo nel Museo Nazionale del Cinema, si è tenuta la prima tappa di IMAGinAction tour 2021 arrivato alla quinta edizione. Il Festival è dedicato ai videoclip sempre più diffusi grazie all’accessibilità della rete e allo sviluppo dei canali di fruizione.

L’evento, trasmesso in diretta streaming dalla Mole Antonelliana, vuole supportare e sottolineare le difficoltà del settore della cultura e dello spettacolo, fortemente colpiti dalla pandemia.
Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, si dice molto entusiasta di ospitare IMAGinACTION e annuncia i progetti futuri della culla del cinema italiano:Siamo molto contenti di ospitare la prima tappa di quest’anno perché fortemente in linea con alcuni rinnovamenti che si stanno mettendo in atto. La realtà virtuale, i videoclip e i videogiochi attraggono i giovani”.

IMAGinAction Tour

Stefano Salvati

I videoclip sono stati riconosciuti opera d’arte, un nuovo linguaggio per le immagini in movimento e potranno usufruire della legge Tax Credit firmata dal ministro Franceschini.
Una grande opportunità per i videoclip che potranno godere dei benefici fiscali che fino ad ora erano stati riservati solo al settore cinematografico. Ospiti speciali di questa prima tappa sono Noemi e Willie Peyote, intervistati dal giornalista Paolo Giordana.
I due artisti sono appena tornati da Sanremo con il successo di “Glicine” e “Mai dire mai (La locura)”.
Attraverso un excursus della loro carriera si rivivono i videoclip che hanno inciso il loro percorso, per poi concludere con breve concerto live che riecheggia nella suggestiva cornice del Museo del Cinema.

Una Noemi inedita ci racconta come la musica l’abbia aiutata a superare quei canoni di bellezza imposti dalla società, come quando intona “Vuoto a perdere”. La canzone scritta per lei da Vasco Rossi cita:E ora sono qui che guardo, che mi guardo crescere, la mia cellulite e le mie nuove consapevolezze”. Un testo che esorta a volersi bene e a piacersi, nonostante le lancette del tempo scorrono.

IMAGinAction Tour

Noemi

Willie Peyote dopo aver vinto il premio della critica a Sanremo si dice orgoglioso. “Non me lo aspettavo, ma per me questo premio è motivo di orgoglio e mi responsabilizza”.
Rapper non scontato, nelle sue canzoni si parla di politica, sono intrise di citazioni e di gag. Con “La sindrome di Turet” il cantante torinese comincia ad essere parte dei discorsi di molti critici della musica, fino al cortocircuito della canzone che ha portato sul palco di Sanremo che mette in evidenza come la società dia più importanza all’apparenza che all’essenza.
Prima di questo evento sarebbe stato utile fare un approfondimento con Willie Peyote, ma non è stato possibile. Forse questa volta la popolarità ha di gran lunga superato l’umiltà.

Il videoclip è una di quelle esperienze che ti resta dentro. C’è la voglia di ascoltare e guardare gli altri perché i videoclip sono un’opera d’arte”. Così esprime il suo pensiero Francesca Leon, assessore alla cultura del Comune di Torino.
Il direttore artistico di IMAGinACTION Tour, Stefano Salvati, firma di molti videoclip di cantanti che hanno fatto la storia della musica, annuncia il prossimo pit stop del festival.
La seconda tappa sarà il 10 aprile a Brescia e avrà come ospiti Roby Facchinetti e I Pinguini Tattici Nucleari.

Alice Varraso