La città di Torino entra nel magico periodo di celebrazione ed esposizioni dell’arte contemporanea. Tra le moltissime offerte spicca per originalità ed internazionalità INSPIRATIONAL PLACES. Sette visioni. Un luogo solo. Organizzata dall’Associazione Martin Martini Arte Contemporanea rimarrà visibile gratuitamente al pubblico dal 31 ottobre al 30 novembre 2014.
Ospitata presso la cripta della Chiesa Bizantina di San Michele Arcangelo e curata da Patrizia Bottallo, presenterà opere realizzate da sette artisti provenienti da Europa e Stati Uniti selezionati in collaborazione con la Royal Academy e il Royal College di Londra.
Le 40 opere sono state realizzate da Ann Caroline Breig Svezia, Nail Raitt, James Jessop, Kate Groobey e Alana Lake Inghilterra, Christopher Russell Stati Uniti, Hannah Dougherty Germania,  in un periodo di  permanenza in Piemonte di circa due mesi, durante il progetto di Artist in Residence (AiR) dell’associazione Martin, giunto quest’anno alla sua quinta edizione.
AiR è un progetto di residenzialità artistica rivolto ad artisti e designers sia giovani (young artists) che già affermati (established artists).
Il progetto, iniziato nel 2008 nella sede storica di Cavagnolo (TO) e proseguito presso lo Scrigno dell’Arte in Monchiero (CN), giunto alla sua quinta edizione (AiR 2014), prevede ogni anno la selezione di due artisti scelti nel panorama mondiale in collaborazione con prestigiose Istituzioni artistiche internazionali tra le quali la Royal Academy of Arts ed il Royal College of Arts di Londra con cui martin vanta una partnership pluriennale.

Gli artisti selezionati sono ospitati da 1 a 3 mesi presso lo Scrigno dell’Arte ed il periodo di permanenza è concordato sulla base del progetto dagli stessi presentato e accettato.Essi hanno a disposizione un’area studio / laboratorio e, grazie alla preziosa collaborazione dell’Antico Borgo Monchiero Art Living Hotel, viene offerto loro vitto, alloggio e materiali. Al termine della residenzialità artistica è prevista una mostra finale presso lo Scrigno dell’Arte con le opere prodotte durante la permanenza, opere che rimarranno in Italia per i successivi due anni e saranno presentate in occasione di mostre personali e collettive in altre sedi espositive nazionali al fine di promuovere la ricerca degli artisti partecipanti. Durante la residenza, i visitatori possono incontrare gli artisti, visitare il laboratorio e si possono organizzare incontri e dibattiti a tema con loro,
e concorre concretamente allo sviluppo degli scambi culturali internazionali.
Inspirati dal luogo, mai visitato in precedenza, dalle sue imponenti montagne, dalle città, da quel paesaggio sagomato di colline che sono le Langhe ed il Monferrato i sette artisti, hanno concentrato i loro sguardi sullo stesso orizzonte, e subito l’influenza del posto, del suo insinuarsi nel manufatto artistico, fino a farlo maturare in emozioni figurative.
Tema della mostra è la capacità dell’arte figurativa, nelle sue diverse declinazioni e tecniche, di riflettere il contesto ambientale e sociale, la percezione delle idee e valori dei luoghi vissuti e visitati. Una sintesi esteticamente composta in prevalenza da due aspetti fondamentali: la propria biografia ed il territorio in cui sono stati ospitati. La mostra, quasi un saggio di cultura visuale, consegna in modo semplice, chiaro, e distinto quella fioritura artistica fatta di allegorie narrative, d’indagine stilistica, di espressioni figurate, dove si ha prova del fatto che gli artisti non hanno esaurito forza e potenzialità.

Il concetto di arte contemporanea ha assunto negli ultimi tempi un significato talmente ampio da perdere quasi un contenuto concreto o il contatto con le cose, come se l’arte venisse meno al suo essere storia sociale, come aveva ben riconosciuto Hauser.
Per questa ragione, gli artisti e le opere scelte offrono una collettiva accogliente, attuale e sociale, dove l’unità di atmosfera, la sottile interrelazione tematica per cui le varie opere sono legate mediante citazioni, costituisce il pregio ed il messaggio di Inspiratiotal Places, che modula le diverse voci in un investimento dalla costruzione raffinata, nella ricerca delle pratiche, e dedica il tutto ad un luogo elettivo, celato, schivo, ma di insospettabile vitalità.
La mostra è realizzata con il sostegno e il patrocinio della Regione Piemonte, della Fondazione CRT, con il patrocinio della Città di Torino e con la collaborazione Antico Borgo Monchiero Art Living Hotel, della JOIN Eco S.r.l. e della Diluetto S.r.l.