11873695_532605373556704_3255325459884191692_nUn festival unico non solo per l’ampiezza del programma, ma anche per il contesto in cui si svolge. Non esiste altro festival musicale che trovi spazio in due città – Torino e Milano –  grandi e ricche di strutture e angoli magnifici, parte esse stesse della storia e del successo della manifestazione.
Torna il 5, fino al 29 settembre, MITO, una grandiosa festa musicale: 20 giorni di musica classica,antica, contemporanea, jazz, di tradizione e sperimentazione. 180 concerti, 95 sedi, più di 2600 musicisti da 33 nazioni.
Da nove anni MITO Settembre Musica accompagna il pubblico in un viaggio di tre settimane attraverso la musica di tutti generi e l’edizione di quest’anno si colloca al centro di un evento internazionale storicamente legato alla musica: l’Expo.
Nella storia delle Esposizioni Universali, sin dalla prima edizione del 1851 a Londra, alla musica toccò un ruolo di grande importanza. Nell’esposizione universale parigina del 1889, in occasione dei 100 anni della Rivoluzione Francese, la cultura musicale fu considerata, lo strumento ideale per diffondere un messaggio di condivisione e scambio tra le varie culture che il colonialismo raccoglieva per la prima volta all’ombra della Tour Eiffel.

Quest’anno l’Esposizione Universale, che tanto coinvolge non solo Milano ma anche Torinograzie al suo tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, proietta la musica in una prospettiva più ricca e complessa. Il cibo del quale si nutrono il corpo e l’anima offre lo spunto per un dialogo iniziato tanto tempo fa dalle civiltà più antiche, un dialogo ricco di simboli in cui alla musica tocca un ruolo primario.
MITO propone un programma senza sofisticazioni e pone l’attenzione sulla qualità e sulla genuinità dell’offerta musicale che, pur avendo come perno la musica classica, non trascura le altre manifestazioni della musica d’arte.
11350619_498738646943377_3596996603225643032_n

Due giorni di inaugurazione

È tradizione che la prima serata del Festival alterni tra una città e l’altra. Quest’anno sarà Milano ad alzare il sipario sull’edizione 2015. Sabato 5 settembre alle ore 16 la Fantomatik Orchestra spargerà per le vie della città le prime note di MITO SettembreMusica 2015 e alle ore 21 l’inaugurazione al Teatro alla Scala sarà affidata all’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, diretta dal maestro Yuri Temirkanov. L’Orchestra russa, dallo scorso anno Orchestra residente del Festival, eseguirà la Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90 “Italiana” di Felix MendelssohnBartholdy e la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore “Romantica” di Anton Bruckner. La mattina successiva, in programma alle ore 11 nella cornice del Duomo di Milano si terrà l’esecuzione della Messa in do minore K 427 per soli, coro e orchestra composta da Wolfgang Amadeus Mozart; l’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice saranno diretti da Diego Matheuz. A Torino, domenica 6 settembre il taglio del nastro avverrà all’Auditorium Giovanni Agnelli con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo che riproporrà lo stesso programma.

Philip Glass e Akhnaten

Una prima italiana per MITO SettembreMusica, domenica 13 settembre a Torino all’Auditorium Giovanni Agnelli Lingotto e a Milano martedì 15 al Piccolo Teatro Strehler: Akhnaten opera in tre atti di Philip Glass, esecuzione in forma concerto, Orchestra e Coro del Teatro Regio, direttore 1 Dante Anzolini. Ispirata negli anni ’80 dal libro di Immanuel Velikovskij, Oedipus and Akhnaten, l’opera rievoca molto abilmente il destino del faraone che per primo si sforzò di affermare il monoteismo. La grande quantità di suggestioni storiche, archeologiche e filologiche si sommano dando vita a un progetto di raro fascino e ispirando questa esecuzione rappresentata scenicamente da una doppia proiezione costruita sui reperti archeologici del Museo Egizio di Torino.

Urban Orchestra:il rap incontra la musica sinfonica

Un progetto speciale creato per MITO SettembreMusica che realizza l’incontro fra la libertà senza schemi del rap e il rigore creativo della musica sinfonica e conferma la vocazione sperimentale del Festival: Ensi, Clementino, Ghemon e Coez con l’Orchestra Milano Classica diretta da Michele Fedrigotti, che per l’occasione ha rivisitato e orchestrato i brani dei giovani rapper italiani.

La danza a MITO SettembreMusica

Torino Danza e MITO SettembreMusica presentano Impromptus di Sasha Waltz su musiche di Franz Schubert. Una creazione raffinata, che cesella ogni gesto su uno spazio scenico inclinato, attraversato dagli interpreti come da folate di vento. Una pianista e una cantante disegnano nell’aria i suggestivi Lieder di Schubert, che non solo accompagnano la danza, ma la ispirano.

La chiusura

A Milano: lunedì 21 una doppia chiusura: si inizia al Teatro Dal Verme con le colonne sonore di Alexandre Desplat, premio oscar 2015 per Grand Budapest Hotel, e si continua alle 22 al Teatro Franco Parenti, in uno spazio poliedrico che comprenderà l’interno e l’esterno del teatro, che per l’occasione diventerà palcoscenico di una notte hollywoodiana, ricco di atmosfere e suggestioni. Un Dance Closing Party sulle colonne sonore dei vecchi film, sognando di passeggiare sulla walk of fame.
A Torino: il 23 oltre alla rappresentazione dell’opera Il ragazzo del risciò di Guo Wenjing, per Mito per la città Giorgio Li Calzi e Manuel Zigante in Solaris Due percorsi musicali apparentemente distanti convergono in un territorio comune, antico e futuribile, reale e immaginario. Proprio come nel film di Tarkovskij cui i due musicisti si ispirano: Solaris

Informazioni

tel. 011.01124787
settembre.musica@comune.torino.it
TURISMO A TORINO
www.turismotorino.org

Erectile Dysfunction in Young Men Read: howgeterection