Tre scuole sull’origine di questi dolcetti, chi dice che sia inglese, parola comparsa per la prima volta in Inghilterra nel 1703, chi dice che derivi dal termine francese mouflet, che significa soffice, altri di stampo tedesco muffen, ossia piccole torte. Le prime versioni non sono così nobili, vengono addebitate al fornaio di famiglia che cucinava i muffin per la servitù con pane raffermo del giorno prima, rimasugli di lavorazione di biscotti e patate schiacciate, poi veniva tutto fritto. Scoperto dai padroni dell’epoca divenne la delizia per l’ora del tè.

Preparazione

Unite il burro a temperatura ambiente e lo zucchero, poi le uova, il latte a filo e via via gli altri elementi, deve risultare un impasto morbido e liscio. Prendete l’apposita teglia per muffin e inserite in ogni spazio i pirottini di carta da forno, così non servirà imburrare. Dividete l’impasto in due parti, in uno aggiungerete il cioccolato fondente e procedete ad inserirlo nelle formine, per fare quelli con la marmellata, metà composto andrà messo negli stampini, poi un cucchiaio di marmellata e richiudete con altro impasto fin quasi all’orlo. In forno preriscaldato a 180° per 20-25 minuti. Lasciarli raffreddare e poi spolverizzarli con lo zucchero a velo. Ottimi in ogni momento della giornata.
 

Its perfect time to make some plans for the future and its time to be happy with Viagra Wiki.