Attraversare la porta dell’atelier dei Giardini Villa è come entrare in un mondo parallelo, fatato.

Difficile descrivere il suo artefice:  maestro di giardino, garden coach o scultore? Massimo Villa è tutto questo e anche di più e dal 7 al 12 aprile apre le porte del suo atelier in via Mantova a Torino con una mostra dal titolo “Per fare un tavolo…”.
L’inaugurazione accompagnata dalla musica del violoncellista Mauro Basilio e da un fresco aperitivo in verde, sarà una bellissima occasione per sbirciare in un mondo tanto fatato quanto terreno, proprio nel senso di legato alla terra e ai suoi materiali. Massimo, infatti, infondere nuova vita a tronchi, arbusti e ogni sorta di “scarto”, per farli rinascere e trasformarli in una cesta, un vaso, o una bottiglia in puro stile morandiano…

Nei giorni dell’apertura del suo laboratorio si parlerà anche dei progetti futuri: un corso di intreccio aperto a tutti gli appassionati di questa antica arte ma anche a chi per la prima volta si cimenta con la cesteria. Rami, giunchi, spighe e corteccie recuperate dai lavori di manutanzione, ma anche feltro, cuoio e carta per costruire oggetti dal sapore tradizionale come gerle e cavagne di ogni formato o  pergole e staccionate in salice vivo e poi sedute, paraventi e paralumi. Massimo vestirà i panni di insegnante e garden coach con consigli e lezioni pratiche per realizzare orti o terrazze seguendone la progettazione, la scelta botanica, la messa a dimora e costruendo tutte le strutture necessarie.


Molti i progetti pubblici realizzati da Massimo come il recupero dell’hortus di Palazzo Madama di Torino, i giardini del Castello di Pralormo e gli allestimenti scenografici dell’Orto Botanico di Brera per il Fuori Salone. Inoltre tra le magiche atmosfere delle Langhe, Massimo ha realizzato un bellissimo progetto di “casa sull’albero” a Manta, un b&b in mezzo alle fronde di una quercia. Tutta la casa è costruita in legno, in perfetta armonia con l’ambiente e con l’albero che la accoglie.

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