In vista di Expo 2015 Torino ospiterà una ruota panoramica, ben diversa dai “grandi occhi” delle metropoli europee come Parigi e Londra.
Ma non sarà che la parola Expo fa tutt’uno con “ritardo”?  Anche a Torino, c’è qualcosa che viaggia con parecchi giorni di ritardo e certamente non sarà inaugurata entro il 1° maggio.
La Sovrintendenza ha dato finalmente il via libera e la ruota panoramica torinese sarà operativa dal 28 marzo al Parco del Valentino, nel piazzale di Torino Esposizioni. Vi resterà collocata fino al 31 dicembre 2016, quando sarà smontata per poi essere collocata definitivamente a Italia ’61, di fronte al Palazzo del Lavoro.
Il montaggio sarà molto veloce: tempo quindici, massimo venti giorni e la ruota sarà pronta, ma si parla di una ruota panoramica da luna park alta solo 48 metri. Non può essere chiamato il “Turin Eye”, è solo una ruota panoramica. La  più alta del mondo è a Las Vegas, alta 167,6 metri, ha superato in altezza la ruota panoramica dei record, la Singapore Flyer che ora misura solo 165 metri, la quale a sua volta aveva superato la ruota panoramica di Londra, London Eye, alta 135 metri. Quella di Parigi ne misurava 65 metri, realizzata nel 2000 ed è stata di scena a Parigi, Lione, Bonn, Berlino, Honk Hong prima di approdare nel 2013 a Rimini.
Torino meritava un vero “Eye”, una vera attrazione turistica, da cui ammirare lo splendido panorama della città, della collina e delle Alpi.  Se la ruota panoramica del Valentino non sarà un grande primato per Torino, di sicuro l’areostato frenato di Parco Dora, l’attuale  Turin Eye è il più grande pallone aerostatico del mondo.
Come spiega l’Arch. Massimo Piccaluga (Ndr La Stampa) – sarà di nuovissima concezione: «Dotata di cabine con aria condizionata d’estate e riscaldamento d’inverno così da poterla utilizzare ogni giorno dell’anno, sarà bianca, la tinta più neutra possibile». E conclude: «E sono sicuro che anche ai torinesi, non solo alla Soprintendenza, piacerà moltissimo quando la vedranno finita». I costi del «Turin Eye» saranno intorno ai 6 milioni di euro. E il biglietto «ruoterà» attorno agli 8 euro a persona, mentre costerà 5 per i bambini e saranno previsti sconti per le scuole. Ogni cabina potrà accogliere sino a cinque persone e come colonna sonora ci sarà la storia di Torino raccontata in quattro lingue.
A fare da sguardo e da espressione alla nostra amata Torino ci sarà sempre lei, la Mole.