In un giorno si puo’ curare la prostata ingrossata con un raggio laser.
L’Urologia dell’ospedale Molinette dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino (diretta dal professor Bruno Frea) è all’avanguardia in Piemonte con Greenlight laser, che risolve definitivamente, in un solo giorno ed in anestesia locale  (spinale) l’ipertrofia prostatica benigna – ingrossamento della prostata (IPB ) – , un disturbo che colpisce circa l’ 80% degli italiani over 50.
L’unità urologica torinese, già nota per l’uso di innovative tecniche chirurgiche mininvasive, si pone così tra i centri di riferimento in Piemonte ed in Italia per la cura di questa patologia. Greenlight si avvale di un nuovo laser “a raggio verde” che elimina il tessuto prostatico in eccesso, causa del problema. Da ora in uso alle Molinette di Torino a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. “L’ipertrofia prostatica benigna, in sigla IPB, è l’ingrossamento della prostata”, ricorda il professor Bruno Frea, ordinario di Urologia all’Università di Torino e direttore di Urologia universitaria dell’ospedale Molinette dell’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino. greenlight
Frea è rientrato a Torino da poco più di un anno dall’azienda ospedaliera di Udine, dove ha prestato la sua opera per sette anni. Proprio alle torinesi Molinette aveva iniziato la carriera nel 1973 e da allora ha affiancato all’attività ospedaliera quella di docente universitario a Torino, Trieste, Milano e presso l’ateneo del Piemonte Orientale. “L’ipertrofia della prostata – prosegue Fra – è la malattia più diffusa negli uomini ed è destinata ad aumentare sempre di più a causa dell’invecchiamento della popolazione, tanto che in Italia si pone ai primi posti per diagnosi effettuate ogni anno, seconda all’ipertensione arteriosa.
L’IPB incide pesantemente sulla qualità di vita, con sintomi che vanno dalla difficoltà a urinare, all’insopprimibile urgenza – frequenza minzionale anche notturna, così da disturbare pesantemente il sonno di chi ne è vittima. Infine, nei casi più seri, porta alla completa ritenzione urinaria che richiede l’urgente ricorso al catetere per lo svuotamento della vescica. L’IPB determina anche disfunzioni sessuali, impotenza e problemi di eiaculazione”.
Quando la prostata si ingrossa, ostacolando il passaggio dell’urina, è necessario togliere il tessuto in eccesso. “La nuova metodica Greenlight, messa a punto negli Stati Uniti, sfrutta…(Alinews.it)