Le vite di tutti è il tema generale della diciannovesima edizione del Festival delle Colline Torinesi: non solo i grandi protagonisti della vita hanno diritto alla ribalta, ma anche i comprimari, i gregari, gli sconosciuti, specie quando le loro azioni assumono valore esemplare.
Il Festival delle Colline Torinesi, che si svolgerà dal 1 al 22 giugno 2014, si concentra sui grandi nomi della creazione teatrale contemporanea italiana, non trascurando come da vocazione consolidata gli artisti internazionali e le giovani generazioni, con un cartellone che prevede 28 spettacoli per 59 recite in 12 spazi.
Il Festival sarà inaugurato domenica 1 giugno da Antonio Latella che metterà in scena le cinque parti del suo Francamente me ne infischio: Twins, Atlanta, Black, Match e Tara, liberamente ispirate all’America di Rossella O’Hara, quella del romanzo di Margaret Mitchell come del film di Victor Fleming con Vivien Leigh e Clark Gable. E’ l’America del conflitto tra bianchi e neri che offre spunti interessanti per riflettere su quanto è successo in Europa nel secolo successivo, sull’odio anti-ebraico, ad esempio, delle dittature. Una maratona teatrale che coinvolgerà il pubblico durante un’intera giornata, con intervalli durante i quali gli spettatori potranno usufruire di un buffet ispirato a Via col vento. Con Francamente me ne infischio Latella si è aggiudicato il Premio Ubu 2013 per la miglior regia e le tre interpreti dello spettacolo quello per la migliore attrice.
Dal 2 al 19 giugno, in prima nazionale, la collaudata coppia Cuocolo/Bosetti, ossia l’Iraa Theatre di Melbourne, sempre in bilico tra teatro e performing-art, fantasia e autobiografia, proporrà il progetto speciale The walk, spettacolo di narrazione creato per il Festival realizzato non in una casa, come nelle loro abitudini, ma in giro per la città, alla ricerca di un amico scomparso.
 ph Andrea Macchia
Grazie al progetto europeo Fabulamundi. Playwriting Europe, gli allievi della Scuola Holden lavoreranno con l’autore romeno Gabriel Pintilei. L’esito sarà la lettura scenica il 3 giugno in prima nazionale del suo testo Elevator, da cui fu tratto un film di George Dorobanțu: due giovanissimi rimangono intrappolati in un ascensore; finiranno con l’immaginare molte tappe della loro vita futura resasi incerta.
Completano il programma del Festival: una rassegna di film organizzati dal Museo Nazionale del Cinema a corollario agli spettacoli in cartellone; la serie di incontri “mezzora con”, faccia a faccia tra artisti e pubblico al termine delle recite; infine, la mostra di Andrea Macchia Occhi di festival, dedicata ai protagonisti dell’edizione 2013, quella della “maggiore età”.
ll Festival delle Colline Torinesi, diretto da Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla, è realizzato in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino e si avvale del contributo di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Piemonte, Città di Torino, Provincia di Torino, Città di Moncalieri, Comune di Pecetto Torinese, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, Sistema Teatro Torino e Provincia, Fondazione Live Piemonte dal Vivo, ONDA, Institut Français, Alliance Française Torino, Goethe-Institut Turin.
Gli spazi degli spettacoli:
Torino – Teatro Astra, Teatro Carignano, Teatro Gobetti, Casa Teatro Ragazzi, Scuola Holden, Fondazione Merz, Tempio Valdese, Reale Società Ginnastica, Superbudda, Le vie del centro storico
Moncalieri – Fonderie Limone
Pecetto Torinese – Chiesa dei Battù
 
 

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